Dopo aver superato l'anno di vita il progetto "Una panchina al mese perché un giorno solo non basta" corre verso la fine del 2022 con la sua quattordicesima panchina inaugurata e utilizzando i soliti efficaci ingredienti. I ragazzi delle scuole, nel caso specifico i ragazzi delle medie "Oderda Perotti" di Carrù, la presenza delle autorità con il sindaco del paese Nicola Schellino, gli artisti rappresentanti ieri dall'attore Luca Occelli che ha interpretato un meraviglioso testo di Edoardo Bennato (La Fata) e le associazioni che quotidianamente sul territorio si occupano di aiutare le donne vittime di violenza. E a Carrù così come nell'appuntamento dell'8 marzo scorso a Villanova Mondovì è intervenuta l'associazione l'Orecchio di Venere con la presidente Giuliana Turco. I ragazzi delle scuole hanno prima interpretato un testo dell'autrice Fulvia Degl'Innocenti, A piedi nudi e poi proposto una coreografia nel cuore della piazza. Tanti i messaggi proposti nel corso della mattinata. Su tutti l'importanza di cogliere di differenze e valorizzarle avendo sempre rispetto per l'essere umano di qualunque colore, genere, identità, razza e credo politico e religioso sia. Lì sta la radice culturale sulla quale lavorare per sconfiggere la violenza in ogni sua forma. Un messaggio forte ribadito e ripreso in tutti gli interventi. "Vi auguriamo, cari ragazzi, di incontrare nella vostra vita tante differenze, tante diversità. E' che sta la ricchezza del mondo. Ed anche la vostra". Viva Carrù, viva le panchine rosse, viva i pensionati Cisl cuneesi e via i ragazzi e le ragazze, vera speranze in un futuro migliore. |